Il boom delle aziende che offrono i propri prodotti o servizi online non è una coincidenza. Sono sempre di più le imprese sul mercato e, ciononostante, il loro fatturato complessivo è in continua crescita. Avviare un’attività non è un processo semplice, ma le infinite possibilità offerte da questa nuova modalità hanno reso il mondo imprenditoriale più accessibile a un numero sempre maggiore di persone.
Per sopravvivere in un mercato non sempre amichevole, è importante seguire un processo di pianificazione, strategia e sviluppo che porti a un’azienda solida. Per avviare un’impresa è necessario comprendere questo concetto e rispettare le premesse che sviluppiamo di seguito in dodici passi essenziali.
Imprenditorialità: cos’è e come svilupparla?
Quando si parla di imprenditorialità, ci si riferisce al processo di creazione e sviluppo di un’impresa da zero, un percorso che può essere portato avanti da una singola persona o da un gruppo di più soci. In ogni caso, è consigliabile seguire una serie di passi per sopravvivere in un mercato sempre più esigente e competitivo.
12 consigli per avviare un’attività
Questi passaggi sono comuni a qualsiasi impresa agli inizi, indipendentemente dalle sue dimensioni o dal settore di appartenenza, e molti di essi rimangono nel futuro del progetto una volta superati i primi mesi di vita. Quindi, se desideri avviare un’attività, prendi nota:
Sviluppare l’idea imprenditoriale
Se stai pensando di avviare un’attività commerciale, probabilmente è perché già da un po’ di tempo hai un’idea in testa. Ebbene, questo è il primo passo da compiere per trasformarla in realtà, svilupparla e passare da un semplice pensiero a una riflessione profonda su ciò che sarà la tua futura impresa.
Studiare le risorse necessarie per avviare l’attività
Se ci si ferma a pensare al concetto di imprenditorialità, qual è la prima cosa che viene in mente? Forse le risorse necessarie per trasformare l’idea in realtà, che non devono essere un ostacolo al corretto sviluppo aziendale. Tuttavia, si tratta di una questione da valutare e, naturalmente, è essenziale farlo all’inizio del processo, quando c’è ancora tempo per riformulare l’idea.
Analizzare il mercato e la concorrenza
Indipendentemente dalla tua idea imprenditoriale, è essenziale eseguire un’analisi approfondita della situazione del mercato e del suo contesto attuale, oltre a ricercare in dettaglio i tuoi competitori e prendere nota di ciò che fanno bene, di ciò che fanno meno bene e di ciò che potrebbe essere utile applicare in modo adeguato alla tua attività.
Ottenere l’investimento necessario
E se prima abbiamo parlato di risorse in generale, non possiamo dimenticare i requisiti economici di un’azienda nelle sue fasi iniziali. La cosa più comune quando si avvia un’attività è la necessità di un finanziamento esterno, che può provenire da istituzioni finanziarie o da investitori che possono essere interessati al progetto, nel qual caso sarebbe necessario valutare e decidere l’alternativa migliore.
Creare il marchio
Qualsiasi iniziativa imprenditoriale deve avere un marchio, che è fondamentale anche per la commercializzazione del prodotto o del servizio, per farsi conoscere e per entrare in contatto con il pubblico. Stiamo quindi parlando di una fase fondamentale del processo, che fa parte anche dell’idea imprenditoriale stessa e che dovrebbe essere affrontata al più presto.
Registrare l’impresa, obbligatorio per legge
Il passo successivo alla definizione del marchio dovrebbe essere la sua registrazione. Si tratta di un passaggio obbligatorio quando l’impresa passa da un’idea alla realtà, quindi non è un’azione facoltativa. In questo senso, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per accompagnare il processo di formalizzazione legale dell’impresa.
Pianificare la strategia da seguire con il proprio prodotto o servizio
Una volta affrontate tutte le fasi di analisi, idea e formalizzazione, è il momento di dedicarsi allo sviluppo dell’attività vera e propria, dove l’attenzione principale deve essere rivolta al prodotto o servizio da offrire. Alcuni degli approcci fondamentali per la creazione di questa strategia riguardano, tra l’altro, in cosa consiste il prodotto o il servizio, quali soluzioni fornisce, quali sono gli obiettivi di vendita o il tipo di pubblico a cui si rivolge.
Ubicare la propria attività: fisica o digitale o entrambe?
Un’altra delle questioni chiave che compongono questa strategia è l’ubicazione dell’attività. Avviare un’attività comporta la decisione di dove collocarla, se si tratterà di una sede fisica, se sarà ospitata esclusivamente online o se combinerà entrambe le opzioni – naturalmente, è meglio avere una presenza online, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno una sede fisica.
Digitalizzare tutti i processi possibili
Indipendentemente dal fatto che l’impresa si sviluppi online o fisicamente, nell’era della digitalizzazione è essenziale adottare tutte le tecnologie possibili per snellire i processi e renderli più efficienti. Ciò significa utilizzare gli strumenti digitali per automatizzare le attività ripetitive, eliminare gli intoppi e individuare le opportunità di miglioramento.
Trovare il supporto dei migliori professionisti
E se le risorse materiali sono rilevanti, le risorse umane sono imprescindibili nella gestione di un’impresa. Se si tratta di un’azienda individuale in cui sei tu a occuparti di tutto, puoi ignorare questo punto; se invece devi assumere personale, non dimenticare che il talento fa la differenza in un mercato così competitivo come quello attuale, quindi è consigliabile investire quanto necessario.
Trasformare l’attività in realtà
Dopo aver affrontato queste prime dieci fasi, l’unica cosa che resta da fare è avviare l’impresa, il che segna l’inizio dell’attività vera e propria. L’inizio di un’attività è un buon momento per analizzarne il funzionamento attraverso prove ed errori, in quanto alcuni errori non possono essere ammessi in seguito.
Miglioramento continuo, la realtà dopo l’avvio di un’impresa
Per evitare questo tipo di errore nel lungo periodo, è fondamentale attivare fin dall’inizio meccanismi di monitoraggio e miglioramento continuo. Si tratta di un processo permanente che deve essere affrontato in un’ottica in cui ogni impresa possa essere costantemente ottimizzata per farla crescere ed evolvere, fattore determinante per sopravvivere sul mercato
Vantaggi di avviare un’attività online
In questa serie di passi e consigli per avviare un’attività, abbiamo parlato della possibilità di crearne una online. Si tratta di un’opzione molto comune oggigiorno e presenta molti vantaggi rispetto alla creazione di un’attività fisica, come possiamo vedere qui di seguito:
- Le possibilità di avviare un’attività in proprio si moltiplicano, poiché è più facile coprire i vari compiti che un’attività online richiede.
- I costi sono notevolmente ridotti, soprattutto grazie al fatto che non è necessario avere una sede fisica.
- La flessibilità è maggiore sotto diversi aspetti, sia in termini di orari che di organizzazione dei compiti e del tempo libero, anche se nei negozi questo non sarà eccessivo.
Slack, il tuo socio in affari
Se possiamo ricavare qualcosa da queste raccomandazioni, è che l’avvio di un’impresa è un viaggio complesso ma entusiasmante che altri hanno già intrapreso. Questo può essere d’esempio e, in questo contesto attuale, la lezione da trarre è la necessità di puntare su strumenti digitali che facilitino la creazione e lo sviluppo del progetto.
In questo senso, quando si avvia un’attività, è consigliabile ricorrere a soluzioni adattabili che combinano le funzionalità per soddisfare diverse esigenze con un unico investimento. Slack, per esempio, è uno strumento che permette di gestire tutta la comunicazione della propria azienda sia internamente che esternamente, integrando applicazioni di terze parti per avere a disposizione più risorse in un unico luogo.